Celiachia e sintomi correlati

Quando si parla di celiachia e di sintomi ad essa correlati si pensa subito alle tipiche manifestazioni del tratto gastrointestinale, tra cui problemi digestivi, diarrea, gonfiore addominale, flatulenza, dolori addominali, nausea, vomito, steatorrea, meteorismo, e/o ai sintomi generici quali calo ponderale, ritardo nella crescita, spossatezza o senso di affaticamento.

Celiachia e sintomi correlati

Oggi però è importante prendere atto che il quadro clinico della celiachia si è arricchito di una grande varietà di sintomi: esserne a conoscenza significa volgere uno sguardo più meticoloso su una patologia così dinamica da essere ancora oggetto di studio per molti.

È d’obbligo allora sapere che la celiachia potrebbe nascondersi dietro a valori epatici elevati, anemie, dermatiti, amenorrea, osteoporosi, emorragie, disturbi neurologici, disturbi della fertilità, atrofia, altre patologie autoimmuni e/o patologie tiroidee.

Dunque, essere informati correttamente è un’ottima arma per captare i minimi campanelli d’allarme inviati dal nostro organismo.

Forme di celiachia

Inoltre, è proprio in base ai sintomi correlati che si riconoscono varie forme di celiachia:

  • celiachia sintomatica classica: tipica dell’età infantile, si sviluppa precocemente e a distanza di poco tempo dallo svezzamento, con i sintomi tipici della sfera gastrointestinale e del ritardo di crescita;
  • celiachia sintomatica atipica: definita così proprio per la moltitudine di sintomi atipici suddetti con la quale si può manifestare;
  • celiachia silente o subclinica: contrariamente alla precedente questa è una forma asintomatica, scoperta spesso per caso, anche se l’eliminazione del glutine dalla dieta porta ad un netto miglioramento della qualità di vita del paziente;
  • celiachia potenziale: definita così in quanto è una forma di celiachia latente che potrebbe sfociare in qualunque momento in una forma conclamata e confermata, oltre che dai marker sierologici già positivi, anche dalla biopsia intestinale per la quale sarebbe possibile la pericolosa condizione di atrofia dei villi;
  • celiachia refrattaria: forma patologica per la quale neanche una dieta priva di glutine porta alla regressione della malattia.

Ecco allora come essere aggiornati sull’ampio spettro di sintomi dietro i quali può celarsi la patologia diviene utile e necessario per anticipare l’eventuale diagnosi di celiachia e le conseguenze da essa dipendenti.

Dott.ssa Dietista Elisa B. Melfi