Non solo celiachia: gluten sensivity e allergia al grano

da | 13 Lug, 2022 | Nutrizione

La celiachia è la principale patologia correlata al consumo di alimenti contenenti glutine, ma non l’unica.

Esistono due condizioni ben distinte dalla celiachia, dove il consumo di alimenti contenenti glutine può essere causa di diversi problemi: la Gluten sensitivity e l’Allergia al frumento.

Gluten sensitivity

La Gluten sensitivity, definita anche come sensibilità al glutine non celiaca, è notevolmente aumentata tra la popolazione negli ultimi anni. Si tratta di una condizione in cui è presente una forte ipersensibilità al glutine senza che però ci sia né una effettiva diagnosi di celiachia né tantomeno di allergia al grano.

La sintomatologia che accompagna la Gluten sensitivity è molto varia. Tra i sintomi più comuni si riscontrano mal di testa, problemi digestivi, stanchezza e dolori muscolari. Nei soggetti in questa condizione i sintomi tendono a scomparire se per un breve periodo si segue un regime dietetico senza glutine.

La diagnosi di gluten sensitivity risulta però piuttosto complessa. Il soggetto risulta infatti negativo ai comuni esami per la diagnosi di celiachia e di allergia al frumento. In più, spesso, i sintomi che accompagnano la sensibilità al glutine non celiachia sono gli stessi della IBS (sindrome dell’intestino irritabile). Si ha conferma della diagnosi, da parte del medico, quando si riscontra un miglioramento della sintomatologia nel periodo di regime dietetico senza glutine e se si verifica una riacutizzazione dei sintomi nel momento in cui viene reintrodotto il glutine nel regime alimentare del soggetto. Si tratta quindi a tutti gli effetti di una diagnosi fatta “per esclusione”.

Allergia al frumento

L’Allergia al frumento è invece una condizione clinica molto più particolare e pericolosa della precedente e gli ultimi dati affermano che circa il 4,5% della popolazione ne è affetta. Definiamo questa condizione più “pericolosa” della precedente perché, a differenza della Gluten sensitivity, in questo caso c’è un coinvolgimento del sistema immunitario.

La sintomatologia varia molto da soggetto a soggetto, ma soprattutto c’è molta variabilità in base al sito di ingresso del frumento. Si può avere una reazione allergica a seguito dell’ingestione dell’allergene per via alimentare, caratterizzata da orticaria, dolori gastrointestinali e asma, fino ad arrivare a shock anafilattico nei casi più gravi. Quando l’allergene invece penetra attraverso le vie respiratorie, si ha la classica “asma del panettiere” caratterizzata da asma e rinite allergica. L’allergia al frumento può essere anche da contatto e in questo caso si manifesterà con orticaria.

La diagnosi medica è piuttosto immediata e avviene (come per tutte le allergie) attraverso il dosaggio degli anticorpi IgE specifici e i prick test cutanei.