Investire nel settore gluten-free

Cresce l’attenzione degli imprenditori che sono sempre più attratti dall’idea di investire nel settore gluten-free. In Italia, ci sono più di 200.000 persone affette da celiachia. Numeri significativi che rendono necessario che le strutture del settore alimentare prestino particolare attenzione alle esigenze di questo tipo di clienti. Le strutture, al fine di far fronte ad una domanda in aumento, scelgono sempre più di produrre internamente prodotti senza glutine o di affidarsi ad aziende specializzate. In questo modo, si garantisce un ambiente sicuro per chi soffre di queste patologie, evitando qualsiasi possibilità di contaminazione crociata che sarebbe molto pericolosa.

Alcuni numeri

Secondo gli ultimi dati, in Italia ci sono 233.147 persone colpite da questa patologia, ma la stima reale parla di ben 400mila persone che non hanno ancora ricevuto una diagnosi. Inoltre, sembra che la sensibilità al glutine colpisca addirittura 3 milioni di persone in Italia. Secondo il Rapporto Eurispes 2017, inoltre, più di 4 milioni di persone nel nostro Paese soffrono di intolleranza al lattosio.

Le cifre evidenziano la necessità quanto il settore alimentare debba prendere in seria considerazione il mondo del senza glutine e, in generale, il mondo delle intolleranze. Le strutture alimentari sono chiamate a garantire una proposta adatta a tutti i propri ospiti, senza alcuna forma di discriminazione.

La formazione del personale 

E’ ovvio che le strutture che prestano particolare attenzione alle problematiche dei clienti che soffrono di celiachia e altre intolleranze hanno tutto l’interesse ad investire nella formazione del personale, in modo da offrire un servizio di qualità e soddisfacente rispetto alle esigenze del cliente. È importante sottolineare, anche col proprio personale, che la celiachia è una malattia autoimmune che colpisce l’intestino tenue e che può causare una serie di disturbi e problemi di salute se non viene diagnosticata e trattata correttamente.

La richiesta di alimenti senza glutine sta crescendo costantemente e questa tendenza sembra destinata a continuare. Tali numeri sono testimonianza di una crescente attenzione su questo tema e di una maggiore richiesta di opzioni privi di glutine. Ciò è dovuto al fatto che le persone affette da celiachia non hanno alternative a seguire una dieta priva di glutine, che è l’unica terapia possibile.

Gli studi internazionali più recenti indicano che tra il 70% e il 93% dei pazienti celiaci sono soddisfatti dei risultati della dieta senza glutine, spesso ottenendo un miglioramento sintomatico e istologico.

In sintesi, la richiesta di alimenti senza glutine sta crescendo grazie all’attenzione sempre maggiore sulla celiachia e alla necessità di fornire alternative sicure e nutrienti per le persone affette da questa malattia. 

Garantire la sicurezza

Come abbiamo visto la richiesta di prodotti senza glutine sta aumentando sempre di più, ma per le strutture più piccole può risultare difficile garantire standard elevati di sicurezza nella loro preparazione. Esistono regole rigide da seguire al fine di garantire l’assenza totale di contaminazione, ma non tutti sono in grado di osservarle. 

Investire nel settore gluten-free: alcuni suggerimenti

Per la preparazione di alimenti senza glutine, è importante utilizzare superfici da lavoro dedicate esclusivamente a questi prodotti, prestare particolare attenzione a utensili, indumenti e lavarsi costantemente le mani al fine di evitare contaminazioni incrociate. Nel servizio, è assolutamente cruciale evidenziare chiaramente i prodotti senza glutine per prevenire confusione e dubbi nella disponibilità dei prodotti. Per le colazioni, è possibile utilizzare macchine per il caffè d’orzo dedicate, riconoscibili o sciacquare il macchinario dopo ogni preparazione. 

Il personale deve essere adeguatamente informato e addestrato sulla preparazione di prodotti senza glutine. Tutte queste procedure sono non solo necessarie ma risultano obbligatorie e devono essere adeguatamente registrate nelle apposite schede. 

Le Procedure

Ogni fase della preparazione degli alimenti senza glutine deve essere compiuta con cura e precisione, seguendo scrupolosamente le procedure previste nel Manuale di Autocontrollo HACCP di ogni struttura. Anche la contaminazione minima può causare gravi problemi per chi soffre di celiachia. 

Gli hotel, ma anche molti ristoranti, stanno sempre più prestando attenzione alle esigenze dietetiche dei propri ospiti, in particolare a coloro che soffrono di intolleranza al glutine, addirittura sempre più hotel sono dedicati esclusivamente ai clienti senza glutine a causa della crescente domanda. Questi hotel vantano una ristorazione studiata per rispettare le esigenze di tutti i commensali, cucine e laboratori appositamente separati dedicati alle preparazioni senza glutine, personale formato per evitare possibili contaminazioni e, in alcuni casi, un menu unico e completo.

Un trend da tenere in considerazione

Questa tendenza è in linea con la crescente attenzione degli albergatori e ristoratori alle esigenze dietetiche dei propri ospiti, in particolare per coloro che seguono diete specifiche o per motivi di salute. Tuttavia, non tutti gli hotel e ristoranti sono in grado di fornire un servizio a prova di glutine a causa dei costi elevati e della necessità di utilizzare strumenti specifici per la preparazione dei cibi senza glutine.

Pertanto, gli hotel e i ristoranti dedicati ai clienti senza glutine rappresentano la soluzione ideale per coloro che soffrono di celiachia o di intolleranza al glutine. In un albergo o un ristorante specializzato, infatti, si possono gustare piatti deliziosi senza il timore di contaminazioni o di effetti negativi sulla salute.

Fornitori specializzati senza glutine 

Nel settore dell’ospitalità, esistono molte soluzioni per garantire la colazione o il pranzo privi di glutine ai propri ospiti. Una scelta relativamente facile consiste nel contattare aziende specializzate nella produzione di cibi senza glutine, che offrono una vasta gamma di prodotti per garantire una ricezione “inclusiva“. In questo modo, hotel, bar e ristoranti possono offrire un servizio di alta qualità senza dover gestire una cucina specializzata o preparare in proprio alimenti privi di glutine.

Naturalmente, per quanto riguarda i ristoranti che offrono servizi a buffet, è anche importante curare l’esposizione dei prodotti in modo adeguato per garantire una scelta “inclusiva” e al riparo dalla contaminazione del glutine.

La scelta dei prodotti pronti

Esistono anche molti prodotti già pronti per il consumo, come pane, pasta, cornetti, marmellate e fette biscottate, che sono rivolti principalmente a coloro che non hanno la possibilità di preparare autonomamente la colazione senza glutine in cucina e sono offerti da molte aziende specializzate. 

Conclusione. Investire nel settore gluten-free

In conclusione, la richiesta di offrire ai propri ospiti una alimentazione senza glutine è sempre più elevata nel settore dell’ospitalità, e ci sono molte soluzioni disponibili per soddisfare questa clientela. 

Investire nel mondo delle intolleranze alimentari e della celiachia è un’ottima scelta per coloro che cercano un business promettente. Il settore “senza glutine” si è espanso notevolmente negli ultimi anni e offre ancora ampie possibilità di crescita. L’interesse dei consumatori per prodotti sempre più salutari sta crescendo costantemente.

Per questo motivo, le strutture che sono in grado di offrire proposte variegate e attente alle esigenze dei clienti intolleranti hanno un vantaggio competitivo rispetto alle altre. Ad esempio, un hotel, un ristorante o un bar in grado di offrire una vasta gamma di prodotti senza glutine e integrare altri prodotti salutari rappresenta certamente una scelta migliore per i consumatori.

Attenzione alle improvvisazioni

Come abbiamo visto il mercato degli alimenti “senza” è sempre in evoluzione e le tendenze, addirittura le mode alimentari continuano a cambiare. Pertanto, le strutture che si occupano di questo settore devono essere costantemente aggiornate sulle nuove tendenze per essere al passo con la domanda di mercato, ma anche con le normative, spesso rigorose e differenti da Regione a Regione, in materia di sicurezza alimentare.

Investire nel mercato del senza glutine e delle intolleranze alimentari rappresenta una scelta molto promettente. Tuttavia, è importante che le strutture siano sensibili e attente alle esigenze dei clienti per poter differenziarsi dalla concorrenza e offrire un servizio di alta qualità, e soprattutto cibi sicuri ai consumatori.

Evitare le improvvisazioni quando si tratta di investire nel settore gluten-free è decisivo: conformità alle norme di sicurezza alimentare e del lavoro, procedure rigorose secondo il Sistema HACCP, misure strutturali adeguate per scongiurare contaminazioni e, soprattutto informazione e formazione continua al personale.