Celiachia a scuola, un ambiente sicuro e inclusivo

In Italia, sono oltre 30mila gli studenti della scuola dell’infanzia e primaria di primo e secondo grado che hanno ricevuto una diagnosi di celiachia, costituendo circa il 14% del totale delle persone diagnosticate (dati Ministero della Salute, 2021). 

Questi bambini, proprio come i loro coetanei, si preparano al rientro a scuola a settembre, ma devono affrontare sfide uniche legate alla loro condizione medica. È fondamentale che le scuole creino un ambiente sicuro e inclusivo per gli studenti con celiachia, in modo che possano godere appieno della loro esperienza scolastica infatti i bambini celiachi devono seguire una rigorosa dieta priva di glutine per tutta la vita.

Affrontare la celiachia a scuola

Per gli studenti con celiachia, il momento del pranzo a scuola può essere un momento di preoccupazione. È importante che le scuole siano consapevoli delle loro esigenze e adottino misure per garantire che possano pranzare in modo sicuro e senza isolamento. Ecco alcune considerazioni chiave:

1. Formazione del personale: il personale della mensa e gli insegnanti dovrebbero essere informati sulla celiachia, compresi i sintomi, le implicazioni della dieta senza glutine e le precauzioni necessarie per evitare la contaminazione incrociata;

2. Menu sicuro: le scuole dovrebbero offrire opzioni di cibo sicuro senza glutine per gli studenti con celiachia. Queste opzioni dovrebbero essere preparate e servite separatamente per evitare la contaminazione da glutine.

3. Comunicazione chiara: i genitori e gli studenti dovrebbero comunicare apertamente con il personale scolastico riguardo alle esigenze dietetiche. Inoltre, le scuole possono utilizzare comunicazioni chiare per informare tutti gli studenti e i genitori sulla presenza di studenti con celiachia e la necessità di evitare il condividere cibo durante il pranzo.

4. Spazi sicuri: le scuole dovrebbero considerare la creazione di spazi dedicati per gli studenti con celiachia in cui possano pranzare in sicurezza senza timore di contaminazione da glutine.

5. Educazione all’inclusione: promuovere l’educazione tra gli studenti sul tema della celiachia può contribuire a creare un ambiente di comprensione e inclusione. Gli studenti possono imparare a essere solidali e rispettosi delle esigenze dietetiche dei loro compagni.

6. Collaborazione con le famiglie: la collaborazione tra scuole e famiglie è fondamentale. Le famiglie possono condividere informazioni sulla dieta del loro bambino e lavorare con la scuola per garantire un ambiente sicuro.

Conclusioni

Per gli oltre 30mila studenti italiani con celiachia, il ritorno a scuola a settembre rappresenta una nuova sfida. Tuttavia, con la consapevolezza, la formazione e l’impegno delle scuole, è possibile creare un ambiente sicuro e inclusivo in cui questi studenti possano imparare e crescere senza preoccupazioni legate alla loro condizione medica. L’educazione all’inclusione e la sensibilizzazione sono fondamentali per promuovere una comunità scolastica solidale, dove ogni bambino possa sentirsi accettato e sostenuto.

Si rende sempre più necessaria l’adozione di protocolli di sicurezza , meglio se basati su sistemi di sicurezza integrati (sicurezza sul lavoro, sicurezza alimentare Haccp e sicurezza dei dati personali e sensibili GDPR) , come il sistema “Sicuri Senza Glutine”, per garantire una scuola più sicura, con alimenti più sicuri per i consumatori finali e in particolare per i bambini.